Il mio coinquilino infuriato mi ha sfruttato, usando il mio corpo come giocattolo.Mi ha lasciato bagnato nella sua lussuria, umiliandomi con i suoi desideri animalistici. Questo era più di un semplice sesso, era un gioco di potere di dominio e sottomissione.
In preda alla passione, il mio coinquilino infuriato, fece ricorso ad usarmi come giocattolo personale, sfruttandomi nel modo più degradante.Dopo essersi riempito di me, lo fece un passo avanti, scatenando i suoi impulsi primordiali urinandomi addosso.L'energia cruda e animalistica dell'atto mi lasciò assolutamente umiliata, ma stranamente eccitata.La vista del suo membro massiccio, ancora gocciolante della sua liberazione calda, in piedi alto e orgoglioso tra le mie cosce spalancate, era una testimonianza del suo dominio.Non si trattava solo di piacere fisico, ma di un gioco di potere che mi lasciava assolutamente alla sua mercé.L'intensità dell'incontro mi ha lasciato svuotato, eppure stranamente estasiata.È stata una cavalcata, piena di passione e intensità, un'umiliante desiderio alla superficie di quell'umiliazione primordiale.